WORKSHOP SULLA FUSIONE NUCLEARE
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura dell’Ateneo friulano, impegnato con i gruppi di ricerca di Tecnologie e sistemi di lavorazione, rappresentato da Marco Sortino ed Emanuele Vaglio, e di Scienza e tecnologia dei materiali, rappresentato da Alex Lanzutti, con il Dipartimento di Ingegneria e architettura dell’Università di Trieste, rappresentato da Massimiliano Gei e Domenico Marzullo, promotore della collaborazione.
L'incontro si è tenuto in palazzo Florio da lunedì 18/11 a venerdì 22/11.
I ricercatori dell’Università di Udine hanno presentato significativi contributi sull’ottimizzazione e lo studio di fabbricazione di componenti del divertore. Si tratta di un elemento, posto all’interno della camera di reazione, deputato allo smaltimento del calore e “bersaglio” delle linee di campo magnetico che confinano il plasma. Inoltre, sull’ottimizzazione dei processi di produzione additiva per la lavorazione di materiali di nuova generazione e sullo studio del comportamento meccanico degli acciai prodotti con queste tecnologie nelle condizioni di funzionamento del reattore.
L’incontro si è concluso con una visita ai laboratori DPIA siti nell’Uniud Lab Village, il polo di ricerca avanzata dell’Ateneo. La struttura ha suscitato grande interesse tra i partecipanti per le opportunità scientifiche offerte da un ambiente altamente innovativo e orientato alla collaborazione internazionale.
L'occasione è stata di grande prestigio per il DPIA anche con lo scopo di poter instaurare rapporti di internazionalizzazione con diverse realtà internazionali operanti in tale settore.


