Convegno Internazionale Making Space. Architecture and Reuse

Giovedì 29 maggio 2025

Sede della Confindustria

presso la Torre Santa Maria di Palazzo Torriani a Udine

Il Convegno Internazionale “Making Space. Architecture and Reuse” tenutosi giovedì 29 maggio 2025 presso la Torre Santa Maria di Palazzo Torriani (sede di Confindustria) ha visto partecipare otto studi di architettura europei e italiani invitati a confrontarsi sul tema del riuso delle aree abbandonate e dismesse, questione di particolare interesse nel territorio del Friuli Venezia Giulia e della città di Udine.

Il Convegno si inserisce all’interno delle iniziative del Consorzio Ecosistema dell’Innovazione iNEST,  Spoke 4, dedicato a indagare e sperimentare strategie progettuali innovative, volte alla cura e alla manutenzione dell’ambiente costruito a tutte le scale e in tutte le sue sfaccettature: dal territorio alla città fino all’architettura come fatto costruito. 

Introdotto dai curatori, Giovanni Comi e Vincenzo d’Abramo, l’incontro si è aperto con i saluti istituzionali dell’Assessore alla Pianificazione Territoriale Andrea Zini a nome del Comune di Udine, del Prof. Alessandro Gasparetto, Direttore del Dipartimento Politecnico di Ingegneria e architettura dell’Università di Udine e del Prof. Alberto Sdegno, Referente delle attività di UNIUD inerenti allo Spoke 4.

Nella prima parte della mattinata, ci sono stati i quattro interventi di Heleen Hart dell’atelier Hart Berteloot di Lille che ha presentato un progetto di riuso per un’opera di Auguste Perret, degli architetti Bart Vanden Driessche e Martina Van Schoote dello studio BLAF architekten, di Daniel Norell ed Einar Rodhe dello studio svedese Norell/Rodhe e dello studio Corde architetti, studio di Sacile che da tempo si occupa di questi temi sul territorio friulano.

Nella seconda parte della giornata il pubblico ha potuto seguire il contributo di Ian De Vylder cofondatore dello studio AJDVIV, la descrizione del progetto ELEMENTA da parte dello studio svizzero Parabase, le riflessioni di Arturo Franco Díaz sui progetti per il Matadero di Madrid, e la relazione di Ernesto Cipollone relativa ai progetti dello studio Insula di Roma.

Ogni intervento ha rappresentato una particolare posizione metodologica e teorica sui temi del riuso e della riqualificazione, temi sui quali nel pomeriggio c’è stato il tempo per un confronto tra i relatori, tutti accumunati dall’impegno a vedere nei luoghi dell’abbandono, non più dei lacerti urbani, ma delle reali risorse progettuali.

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